La rinascita

La Rinascita della Roma grazie a Ranieri dopo Djuric

La AS Roma ha vissuto una vera e propria rinascita sotto la guida di Claudio Ranieri, subentrato dopo l’esperienza di Djuric come allenatore ad interim. Dopo un periodo di incertezze e risultati deludenti, la squadra giallorossa sembrava aver perso fiducia, e la gestione di Djuric non era riuscita a riportare la squadra sulla strada giusta.

L’arrivo di Ranieri, che già aveva conosciuto l’ambiente giallorosso nei suoi precedenti anni di allenatore (2009-2011), ha rappresentato un cambio di rotta fondamentale. Con il suo approccio esperto, pragmatico e motivazionale, Ranieri ha saputo ridare equilibrio alla squadra, recuperando le forze e restituendo serenità a un ambiente che stava vivendo un periodo di transizione difficile.

Ranieri ha optato per un gioco più solido, puntando su una difesa compatta e su un attacco più concreto, facendo anche un buon utilizzo dei veterani come Dzeko, De Rossi e Fazio. La sua capacità di motivare i giocatori e di farli rendere al massimo, insieme a una maggiore coesione di squadra, ha contribuito a un miglioramento immediato delle prestazioni.

La rinascita della Roma sotto Ranieri è stata sancita da una serie di risultati positivi che hanno permesso alla squadra di risalire in classifica e di tornare a competere per gli obiettivi europei. Inoltre, la riscoperta di una mentalità vincente e di un gioco più equilibrato ha ridato fiducia a tifosi e giocatori, facendo crescere l’entusiasmo attorno al progetto giallorosso.

Grazie alla guida di Ranieri, la Roma ha ritrovato il suo slancio, risollevandosi dopo l’esperienza turbolenta di Djuric e dando vita a una nuova fase di speranza e competitività per il club

Eliminazione

La Roma e l’Addio all’Europa League: Un Uscita Amara

La Roma è stata eliminata prematuramente dall’Europa League, lasciando i tifosi delusi. Dopo aver ottenuto il passaggio dalla fase a gironi, la squadra di José Mourinho non è riuscita a brillare nelle fasi ad eliminazione diretta, pagando le proprie lacune difensive e offensive. Nonostante alcuni momenti positivi, la squadra ha faticato a trovare continuità e a essere incisiva contro avversari più organizzati.

L’eliminazione ha messo in evidenza la necessità di miglioramenti, soprattutto in termini di solidità difensiva e di gioco di squadra. Tuttavia, la stagione non è finita: la Roma può ancora concentrarsi sulla qualificazione alla Champions League e lavorare per affinare il proprio gioco in vista delle sfide future. La competizione europea di quest’anno, sebbene deludente, rappresenta un’opportunità di crescita per la squadra.

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